mercoledì, dicembre 27, 2006

ready?

la novità è nell'aria da un pò, comunque segnalo pure io dopo marina e altri, l'imminente arrivo (si parla del 22 gennaio) di dividing opinions, nuovo attesissimo (perlomeno dal sottoscritto) terzo album (uno strumentale, uno pop e...uno shoegaze?) dei giardini di mirò. su vitaminic si possono ascoltare ben tre nuove canzoni, dopo il famoso singolo broken by da cui è tratto il video vincitore del contest su flux.
dopo E.I.T.S. comincia proprio bene il 2007...

ecco, la tracklist...

-Dividing Opinions (feat.jonathan clancy)
-Cold perfection (feat.apparat)
-Embers
-July’s stripes
-Spectral woman
-Broken By
-Clairvoyance (feat.cyne)
-Self help (feat.glenn johnson)
-Petit treason

infine, spunta una data: 9/02/2007 verona - interzona...

martedì, dicembre 26, 2006

marie antoinette





avevo sentito parlare gran male del film su maria antonietta, invece ho dovuto ricredermi. che dire, non mi pare proprio un passo falso per la regista newyorkese sofia coppola, anzi. anche la tracklist, a dir poco azzardata per l'ambientazione settecentesca, si è rivelata azzeccata e in grado di conferire al film un indiscutibile fascino pop (il che non significa per forza di cose superficiale o leggero), soprattutto nella colorata seconda parte, che si libera progressivamente degli orpelli e del rigido galateo di corte e, in anarchica e suicida controtendenza al clima generale, si trascina nell'estasi pura del divertimento spensierato, fino a far coincidere il tragico destino di maria antonietta con quello della kirsten dunst di virgin suicides. sui costumi e la fotografia, poi, si possono aprire dieci capitoli a parte. e poi kirsten dunst non sta sbagliando un film che sia uno.
le foto qui sopra sono state fatte da elena davanti alla vetrina di una pasticceria a vienna, che, in onore al film, ha preparato gli stessi dolci e le stesse torte presenti sulla pellicola.

venerdì, dicembre 22, 2006

playlist 2006


il 2006 è stato un anno strano per il sottoscritto, un anno segnato dalla scomparsa di una persona cara proprio nel momento in cui tutta la germania era in preda all'euforia dei mondiali. Un anno anche felice per certi versi (la laurea di elena, la vittoria ai mondiali, vienna, al casello e i concerti al al sea fox pub...) ma che si sta concludendo tra un ospedale e l'altro. niente di particolaremente grave, comunque. il 2007 inizierà come un caterpillar con la fortuna di un nuovo lavoro, ma con l'ansia da prestazione che questo nuovo lavoro, abbastanza lontano da casa, comporterà. e se mi chiedete cosa farò ancora non lo so. sto attendendo la fatidica telefonata di gennaio... neanche il tempo di festeggiare il nuovo anno.
ma torniamo alla musica e, come il cine-panettone di boldi e de sica (che quest'anno scorrazzano divisi), ecco la classifica degli album passati e ripassati in casa kitchen door durante tutto il 2006 (i commenti in corsivo sono estrapolati da recensioni che ho scritto per sodapop):


built to spill - you in reverse
...Altro che conferma, abbiamo a che fare con un album (accostabile allo straordinario Perfect From Now On per intensità emotiva) che concilia con la musica, dopo due anni di pacchi infiniti fatti passare per dischi del mese, della settimana o del giorno.









pajo - 1968
...1968 è il secondo disco sotto la sigla Pajo e a mio avviso ciò che emerge non è tanto la voglia di diventare l'ennesimo e inflazionato cantautore à la Nick Drake o Elliott Smith (...), quanto la ricerca di impersonificare in qualche modo il fantasma malinconico (ma non disperato) di questi musicisti tragicamente scomparsi(...).Se cercate un disco per l'autunno ascoltatevi Barzin, se invece volete il disco dell'anno c'è Pajo.


















casiotone for the painfully alone - etiquette
owen ashworth classe 1978 (aka casiotone for the painfully alone) è forse uno dei degni (nerd) successori di bill callahan e della sua creatura, gli smog (non mi riferisco agli ultimi album degli smog, bensì ai primi, imprescindibili...quelli più lo-fi, pieni di suonerie strambe). e sì, etiquette è l'album della maturità (che brutto termine), tanto da non sfigurare più di tanto davanti a uno come tom waits.















volcano! - beautiful seizure
Beautiful Seizure è un esordio non facile, ma sicuramente tra i più interessanti e innovativi del 2006; imperdibile se apprezzate band come Deerhoof, Animal Collective e i Radiohead più sperimentali. Come ha scritto con grande intuizione qualcuno: Beautiful Seizure sounds like the soundtrack of the Bible.
















oxford collapse - remember the night parties
un tuffo nell' indie rock anni '90 unito ad una piacevole freshezza pop che oggi (purtroppo o per fortuna) va tanto di moda. ascoltandoli fanno capolino i built to spill, i pixies, i pond o i superchunk...e chi più ne ha più ne metta. inoltre l'etichetta per cui incidono (sub pop) e la produzione del disco ad opera di john agnello (dinosaur jr, sonic youth) costituiscono una vera e propria garanzia.
















helios - eingya
Paesaggi dipinti da un piano, pizzicati dolcemente da una chitarra e che descrivono i cicli delle stagioni e degli stati d'animo. Eingya è un lavoro bellissimo di elettronica minimalista che prelude ad arpeggi malinconici e pastorali che ricordano sia la soffice dolcezza dei Mùm sia le progressioni à la Labradford o i beat sporcati (Paper Tiger) e mai invadenti di un Ulrich Schnauss più introverso del solito...












e poi:


joanna newsom- ys
defiance, ohio - the great depression
65daysofstatic - one time for all time (anche se è di fine 2005)
mogwai - mr. beast
gregor samsa - 55:12
appleseed cast - peregrine
mono- we are there
sodastream - reservations
irene - apple bay
ant- footprints through the snow
sonic youth- rather ripped
figurines - skeleton
fine arts showcase - radiola
the decemberists - the crane wife
i love but i've chosen darkness - fear i on our side
electric president- s/t
damien jurado - and now that i'm your shadow
matt elliott - failing songs
junior boys - so this is goodbye

mi sono piaciuti anche:

the evens - get evens
xiu xiu - the air force
whitest boy alive - dreams
grizzly bear- yellow house
barzin- my life in rooms
the organ- grab that gun
camera obscura- let's get out of this country
devics - push the heart
two dollar guitar - the wear and tear of fear: a lover's discourse
robocop kraus- they think they are r.k.
hot chip- the warning
the album leaf - into the blue again
say anything - ...is a real boy
rainer maria- catastrophe keeps us together
bonnie prince billy - the letting go


parziali delusioni/ parziali conferme:

grandaddy - just like a fambly cat
mates of state - bring it back
rainer maria - catastrophe keeps us together
adem - love and other planets
the thermals - the body, the blood, the machine
cursive - happy hollow
portastatic -bes still please
hidden cameras - awoo
lemonheads -s/t




delusioni:

radio dept. - pet grief
chad van gaalen - skelliconnection
the curtains - calamity
paper television - the blow
islands - return to the sea
james figurine - mistake, mistake, mistake
sunset rubdown - shut up i am dreaming
belle and sebastian - the life pursuit
yo la tengo - i'm not afraid of you ad i will beat your ass
dashboard confessional - dusk and summer

giovedì, dicembre 21, 2006

*all of a sudden I miss everyone*


-lo sto ascoltando proprio oggi, isolato nelle cuffie dell'ipod con l'umore quasi a terra, non vedo l'ora inizi il 2007. resto in attesa di comprarlo di fisso a febbraio...che posso dire: cavalcate epiche e, come sempre, altissimo tasso emotivo (it's natural to be afraid recita il titolo di un bellissimo brano del disco...beh, fa proprio al caso mio in questo periodo). in una parola: explosions in the sky. ora so già quale sarà uno dei miei dischi dell'anno prossimo. troppo affrettato?
grazie ragazzi di austin...

-intanto qui sotto metto qualche foto dei labelmates mono, visti a vienna il 27 novembre scorso. il chelsea è un bel locale, peccato che quella sera c'era così tanta calca che ho dovuto arrampicarmi su miriadi di teste bionde per poter fare qualche foto. altro neo: in austria, nei locali come nei treni, si fuma ancora. se non ci siete abituati è una vera tragedia. giuro.





pes 6

martedì, dicembre 19, 2006

modern times

ieri sera non c'era nulla alla tv, perciò mi sono imbattuto nel nuovo programma di irene-pivetti: tempi moderni. da sempre mi hanno incuriosito le trasformazioni della pivetti (da fervida credente alle pose ambigue con costantino, come potete vedere qui in alto) però devo dire che ieri ha davvero superato se stessa: look sul biondo, taglio corto e un modo di condurre che avevo dannatamente già visto e sentito. aspetta un pò....ma certo! stavolta è uguale a milena gabanelli di report! e si sa, la gabanelli ha fatto scuola: ormai le sue inchieste investigative (un genere di giornalismo, in italia, praticamente inesistente) sono garanzia di serietà, guadagnata con anni di grande impegno personale (e, per favore, non tiriamo fuori striscia la notizia o le iene). mediaset, seppur con fastidio, l'ha capito, perciò ha cercato di fare una copia di quella trasmissione utilizzando l'incolpevole irene (che per molti è simpatica come una ciste) dopo una rapida full immersion in un corso di strategia comunicativa gabanelli- style, così da dare una parvenza di professionalità al programma (la foto comunque fuga ogni dubbio in fatto di credibilità). come al solito però da quelle parti si dà più risalto all'immagine che alla sostanza, per cui nelle intenzioni magari c'era la volontà di fare una sorta di "report per il pubblico medio di destra" fatto sta che i contenuti non riguardano le pagine oscure della BSE, gli esternalizzati, il crac del gruppo finmek o l'uranio impoverito, bensì toccano cose che nessuno mai si sarebbe sognato succedessero in italia: che i treni sono sporchi e sempre in ritardo, che gli scioperi selvaggi andrebbero puniti severamente (per la serie: pigliamocela sempre con l'ultima ruota del carro), che alitalia (occhio allo scoop..) sta fallendo. il tutto condito con zero interviste a chi di dovere, ma con decine di domande al cittadino/utente medio incazzato nero. aggiungete qualche dato superficiale trito e strarisaputo, buttato qua e là e la puntata finisce. realizzo, andando letto, che so esattamente quello che conoscevo già. come inchiesta giornalistica davvero non male, forse si è voluto guardare al pubblico medio del tigì4, visto che modern taims va in onda sulla stessa rete...nella prossima puntata si parlerà del clima. vi anticiperò il clamoroso e scomodo risultato dell'inchiesta: non ci sono più le mezze stagioni. rimanete sintonizzati.

lunedì, dicembre 18, 2006

two dollar guitar live at lucignolo (1/12/06)

buon caro indie rock...lo si vedeva anche dall'età media del pubblico, più o meno sui trent'anni, come il sottoscritto. tutti o quasi erano lì per steve shelley (sonic youth) ciarliero più che mai, così ne ho approfittato per farmi autografare da un solitario chris brokaw frigid stars dei codeine e viewfinder del progeto pullman... e me ne sono tornato a casa con l'ultimo two dollar guitar oltre al penultimo album di brokaw: red cities. concerto minimale ma indimenticabile per il sottoscritto.








domenica, dicembre 17, 2006

ho inanellato un paio di sabati che dire brutti è poco...stringiamo le dita per il 2007 (che inizierà con un nuovo impegnativo lavoro).

venerdì, dicembre 15, 2006

mulu: foto e video (7/12/2006)

a grande richiesta:









in attesa,della classifica di fine anno, a cui disco bravo sta già lavorando, ecco qualche foto del riuscitissimo concerto delle mulu.

qui un video:

purtroppo l'audio è quello che è...

giovedì, dicembre 14, 2006

explosions in the sky: new release!

sembra proprio che il 19 febbraio 2007 esca il nuovo album dei texani e.i.t.s., atteso da più di tre anni, se si esclude la colonna sonora del 2004 friday night lights o il progetto the rescue dell'anno passato. il disco si chiamerà all of a sudden i miss everyone (temporary residence): sei brani per una durata di 44 minuti. resto in attesa per uno dei miei gruppi preferiti...nel frattempo è disponibile in rete un brano tratto dal nuovo album: welcome, ghosts.


All of a Sudden, I Miss Everyone (tracklist)

1. The Birth and Death of the Day
2. Welcome, Ghosts
3. It’s Natural To Be Afraid
4. What Do You Go Home To?
5. Catastrophe and the Cure
6. So Long, Lonesome

mercoledì, dicembre 13, 2006

farina

grazie a vicki per avermi mandato la foto.


con il trucco e photoshop si fanno miracoli. ricordo che tempo fa ci sono riusciti persino con la littizzetto. la saponetta dove questa volta ha segnato un grosso punto a suo favore.
grazie this is genova

lunedì, dicembre 11, 2006

mini radio: playlist # 3!

welcome back...è online la terza puntata della mini radio k-door: insieme a nomi molto menzionati quest'anno, c'è qualche brano un pò più vecchio in coda alla classifica. ah, dimenticavo: in fondo al blog, sulla destra, c'è un velocissimo sondaggino...l'ho messo per gioco, se vi va di votare mettendo il pallino sulla risposta che preferite potrete vedere i risultati all'istante. buon ascolto!

domenica, dicembre 10, 2006

...e che gente come pinochet scompaia dalla faccia della terra. magari prima dei novant'anni.

venerdì, dicembre 08, 2006

vienna pt.2








vienna pt.I