martedì, ottobre 31, 2006

spires that in the sunset rise


ammazza, oh..

ass. humus presenta: spires that in the sunset rise (free folk da chicago) 9 novembre presso villa zamboni - valeggio sul mincio (vr)

Spires That in the Sunset Rise is the musical collaboration of Kathleen Baird, Taralie Peterson, Tracy Peterson, and Georgia Vallas. Steeped in primal experimentalism and world eclecticism, the music is a repellant and magnetizing swarm of harps, guitars, cello, drums, harmonium, banjo, mbira, spike fiddle, bells, and vocals.
Now based in Chicago, Illinois, the four musicians have been playing music in different formations for over 10 years. Through these relationships, the music has evolved into a synthesis of various influence, with an arduous search of the unexamined (albeit darker sides) of folk music.


ascolta qualche brano qui.

lunedì, ottobre 30, 2006

stamattina, dopo una serata tragica di cui è meglio non parlare, ero in coda per iscrivermi ad un corso di tedesco presso il comune di valeggio s/m, quando mi sono trovato davanti a katia ricciarelli e il suo inseparabile cagnolino. mi sono intrufolato in sala consiliare per tagliare e, subito dopo, comparve un anziano signore che giurai di avere già visto...chi sarà? ma sì dai! è giovanni rana realizzai, "ma che succede oggi!?"pensai . il re del tortellino mi chiese: sa quando posso vedere il sindaco? io dissi di non sapere nulla ma una risposta mi ronzava in testa: "il sindaco? un giorno sì e l'altro sì". più tardi, informandomi, mi hanno detto che stavano effettuando delle riprese con la ricciarelli e il figone sergio muniz...ed è qui che la mia ragazza cominciò a guardarsi in giro con grandissima attenzione.

jesus etc. live at arcidallò

venerdì, ottobre 27, 2006

the sad snowman


the sad snowman, da bra (cn), è parte del progetto kristen's postcard la net label che poco fa ha reso gratuitamente disponibile a century of covers la compilation di cover dei belle and sebastian. la loro versione sad-core di my wondering days are over e è anche uno dei brani che più mi hanno colpito dell'album. un giro sulla pagina myspace e qualche ascolto qua e là non hanno fatto altro che confermare una cosa: ho proprio un debole per questa band...

myspace qui e qui.

giovedì, ottobre 26, 2006

flyer

partendo dalla cover dell'ultimo ep degli annie hall qui sotto c'è la locandina adattata con mezzi rudimentali che pubblicizza la data del 16 novembre. se volete metterla anche sul vostro sito o pagina myspace basta copiare e incollare i codici (uno per l'immagine piccola, l'altro per l'immagine grande) che troverete cliccando qui ed il gioco è fatto. grazie!
:)

flyernuovo


questa l'ho trovata...


su rockit, nella rassegna fotografica del miami 2006.

mercoledì, ottobre 25, 2006

clock finder

vi è mai capitato, sul lavoro o nella vita di tutti i giorni, di trovarvi a parlare con qualcuno per più tempo del previsto e non avere il coraggio di guardare l'orologio o il cellulare per non sembrare indisponenti? immagino di sì. io, anche perchè non porto l'orologio, faccio sempre così: se sono in una stanza cerco con gli occhi, senza farmi notare, un orologio da parete, se invece sono all'aperto guardo il polso dei miei interlocutori. una volta che, osservato un orologio e carpita l'ora, realizzo di essere in ritardo per i miei importantissimi impegni (tipo aggiornare il blog), cerco un modo carino per smammare. se anche in questo modo vi fate sgamare con domande del tipo "perchè fissi il mio orologio?" (finora non mi è mai capitato) potrete sempre rispondere:"guarda, cercavo proprio un modello simile da regalare alla mia ragazza/mamma" (se l'orologio è discretamente bello) oppure "al mio peggior nemico" (se il vosto interlocutore ha il senso dell'umorismo).

martedì, ottobre 24, 2006

damien jurado


è uscito da poco il nuovo, il settimo album (credo) di damien jurado songwriter della scena indie di seattle e uno dei pochi cantautori che hanno seguito la tradizione folk senza sfigurare davanti a nomi quali will oldham, neil young (ascoltare there goes your man per credere) o nick drake (hoquiam sembra uscita da pink moon). anzi, se dovessi pensare ad un degno erede di oldham, damien (da non confondere con damien rice) è sicuramente uno dei più quotati. e questo and now that i'm in your shadow (secretly canadian) non fa che confermare il suo grande talento. dirò un'eresia ma lo sto ascoltando, insieme a pajo, ben più volentieri persino dell'ultimo bonnie prince billy. nonostante i problemi di linea, jurado prosegue il suo personale percorso con un disco all'insegna del ritorno alle atmofere acustiche e soffuse. insomma, un gran bel lavoro, forse il suo migliore, ispirato e maturo; e stavolta con pò meno debiti da pagare: scusate ma io da queste parti trovo un porto sicuro, devendra proprio non lo reggo.