venerdì, dicembre 22, 2006

playlist 2006


il 2006 è stato un anno strano per il sottoscritto, un anno segnato dalla scomparsa di una persona cara proprio nel momento in cui tutta la germania era in preda all'euforia dei mondiali. Un anno anche felice per certi versi (la laurea di elena, la vittoria ai mondiali, vienna, al casello e i concerti al al sea fox pub...) ma che si sta concludendo tra un ospedale e l'altro. niente di particolaremente grave, comunque. il 2007 inizierà come un caterpillar con la fortuna di un nuovo lavoro, ma con l'ansia da prestazione che questo nuovo lavoro, abbastanza lontano da casa, comporterà. e se mi chiedete cosa farò ancora non lo so. sto attendendo la fatidica telefonata di gennaio... neanche il tempo di festeggiare il nuovo anno.
ma torniamo alla musica e, come il cine-panettone di boldi e de sica (che quest'anno scorrazzano divisi), ecco la classifica degli album passati e ripassati in casa kitchen door durante tutto il 2006 (i commenti in corsivo sono estrapolati da recensioni che ho scritto per sodapop):


built to spill - you in reverse
...Altro che conferma, abbiamo a che fare con un album (accostabile allo straordinario Perfect From Now On per intensità emotiva) che concilia con la musica, dopo due anni di pacchi infiniti fatti passare per dischi del mese, della settimana o del giorno.









pajo - 1968
...1968 è il secondo disco sotto la sigla Pajo e a mio avviso ciò che emerge non è tanto la voglia di diventare l'ennesimo e inflazionato cantautore à la Nick Drake o Elliott Smith (...), quanto la ricerca di impersonificare in qualche modo il fantasma malinconico (ma non disperato) di questi musicisti tragicamente scomparsi(...).Se cercate un disco per l'autunno ascoltatevi Barzin, se invece volete il disco dell'anno c'è Pajo.


















casiotone for the painfully alone - etiquette
owen ashworth classe 1978 (aka casiotone for the painfully alone) è forse uno dei degni (nerd) successori di bill callahan e della sua creatura, gli smog (non mi riferisco agli ultimi album degli smog, bensì ai primi, imprescindibili...quelli più lo-fi, pieni di suonerie strambe). e sì, etiquette è l'album della maturità (che brutto termine), tanto da non sfigurare più di tanto davanti a uno come tom waits.















volcano! - beautiful seizure
Beautiful Seizure è un esordio non facile, ma sicuramente tra i più interessanti e innovativi del 2006; imperdibile se apprezzate band come Deerhoof, Animal Collective e i Radiohead più sperimentali. Come ha scritto con grande intuizione qualcuno: Beautiful Seizure sounds like the soundtrack of the Bible.
















oxford collapse - remember the night parties
un tuffo nell' indie rock anni '90 unito ad una piacevole freshezza pop che oggi (purtroppo o per fortuna) va tanto di moda. ascoltandoli fanno capolino i built to spill, i pixies, i pond o i superchunk...e chi più ne ha più ne metta. inoltre l'etichetta per cui incidono (sub pop) e la produzione del disco ad opera di john agnello (dinosaur jr, sonic youth) costituiscono una vera e propria garanzia.
















helios - eingya
Paesaggi dipinti da un piano, pizzicati dolcemente da una chitarra e che descrivono i cicli delle stagioni e degli stati d'animo. Eingya è un lavoro bellissimo di elettronica minimalista che prelude ad arpeggi malinconici e pastorali che ricordano sia la soffice dolcezza dei Mùm sia le progressioni à la Labradford o i beat sporcati (Paper Tiger) e mai invadenti di un Ulrich Schnauss più introverso del solito...












e poi:


joanna newsom- ys
defiance, ohio - the great depression
65daysofstatic - one time for all time (anche se è di fine 2005)
mogwai - mr. beast
gregor samsa - 55:12
appleseed cast - peregrine
mono- we are there
sodastream - reservations
irene - apple bay
ant- footprints through the snow
sonic youth- rather ripped
figurines - skeleton
fine arts showcase - radiola
the decemberists - the crane wife
i love but i've chosen darkness - fear i on our side
electric president- s/t
damien jurado - and now that i'm your shadow
matt elliott - failing songs
junior boys - so this is goodbye

mi sono piaciuti anche:

the evens - get evens
xiu xiu - the air force
whitest boy alive - dreams
grizzly bear- yellow house
barzin- my life in rooms
the organ- grab that gun
camera obscura- let's get out of this country
devics - push the heart
two dollar guitar - the wear and tear of fear: a lover's discourse
robocop kraus- they think they are r.k.
hot chip- the warning
the album leaf - into the blue again
say anything - ...is a real boy
rainer maria- catastrophe keeps us together
bonnie prince billy - the letting go


parziali delusioni/ parziali conferme:

grandaddy - just like a fambly cat
mates of state - bring it back
rainer maria - catastrophe keeps us together
adem - love and other planets
the thermals - the body, the blood, the machine
cursive - happy hollow
portastatic -bes still please
hidden cameras - awoo
lemonheads -s/t




delusioni:

radio dept. - pet grief
chad van gaalen - skelliconnection
the curtains - calamity
paper television - the blow
islands - return to the sea
james figurine - mistake, mistake, mistake
sunset rubdown - shut up i am dreaming
belle and sebastian - the life pursuit
yo la tengo - i'm not afraid of you ad i will beat your ass
dashboard confessional - dusk and summer

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mamma mia...*___* sono a bocca aperta...Questo blog è davvero bello e latua playlist..azzeccatissima, per non parlare delle canzoni che hai nel I-pod...complimenti vivi, Isabella

k-door ha detto...

ehma che dire...grazie di cuore!

:)

Anonimo ha detto...

Complimenti per i buoni spunti, qualche giudizio proprio non condivisibile ma ognuno ha i suoi gusti (ma almeno sunset rubdown lo dovevi salvare!!!) volevo segnalarti che il gruppo si chiama The Blow e il disco Paper Television e non viceversa. Ciao