venerdì, aprile 27, 2007

sintesi.


tanto per parlare di cose diverse da indie dumb: ogni giovedì alle 22 su yastaradio.com c'è un nuovo programma di musica elettronica: una cosa fuori di testa creata da cubico... persino le voci tra un brano e l'altro sono sintetiche. semplicemente sublime:

Mi chiamo Simone. Però il mio nome di battaglia è cubico.

Perchè ti chiami così?

Il nome è nato per caso, più per evocare il fascino che da sempre hanno esercitato su di me piccoli blocchetti usati per costruire cose, o i piccoli blocchi di codice da attaccare assieme per costruire un software. Elementi che riflettono anche lo spirito giocoso e modulare della mia musica.

Come hai iniziato a fare musica?

I primissimi esperimenti li ho fatti sul mio vecchio computer Amiga 500. Ho poi calcato le scene come chitarrista in alcuni gruppi in generi piuttosto estremi. Poi ho riscoperto il computer come strumento musicale e non l'ho più lasciato.

Perchè fai musica elettronica?

Trovo semplicemente irresistibile che ci sia uno strumento così duttile come il computer per dare forma e respiro a idee che costerebbe tanta fatica realizzare con metodi tradizionali. Inoltre, con l'elettronica si può con facilità capitare in terreni poco esplorati, e questo è sommamente affascinante per me.

Hai mai fatto un disco?

No, ho fatto solo un sacco di CD-R, compilation online e web contest. In un caso ho partecipato ad una compilation di musica elettronica italiana, ma la cosa non ha avuto gran seguito. Ho ricevuto diverse buone recensioni (Rumore, Blow Up, Neural.it) ma alla fine a spingermi non c'è mai stato molto di diverso dal semplice produrre musica per me stesso.

Come produci i tuoi pezzi?

Lavoro molto sui suoni. Sono patito di tecniche di sintesi e di filtraggio, quindi la maggior parte dei miei brani è un pretesto per provare nuove tecniche o spingere le vecchie oltre i loro limiti. Il mio intento è in ogni caso di produrre brani interessanti da ascoltare, che siano densi di avvenimenti sonori e si svelino ad ogni progressivo ascolto con nuove sfaccettature. Forse il motivo principale per cui faccio musica è proprio perchè in maniera completamente estranea al mio controllo, i brani che produco rivelano sempre nuovi dettagli.

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