failing songs

sto ascoltando da poco l'ultima uscita di matt elliott, failing songs (ici d'ailleurs) che succede all'acclamato drinking songs dell'anno passato. c'è un non so cosa di disperato e tristissimo in queste canzoni: ballate condite da violini straziati e strazianti, forti echi dell'est europa, tanta tradizione e folklore. non ci si discosta molto dalle canzoni da ubriacone dell'album precedente. suonano strane queste cose per uno che è stato l'artefice del progetto d'avanguardia elettronica siglato third eye foundation. il disco neanche a dirlo è bellissimo (e si sa, in questo blog si parla quasi solo di album che mi piacciono), e lo preferisco addirittura al lavoro precedente. non so, lo trovo più compiuto, con uno stile ormai consolidato. insieme all'ultimo decemberists, matt elliott si conferma un musicista di gran classe. a colpo sicuro: uno dei primi dieci album del 2006, ascolto dopo ascolto me ne rendo sempre più conto.
si può trovare una nuova traccia sulla pagina myspace dell'etichetta ici d'ailleurs.